Odontoiatria e implantologia - Studi in Noci e Bari

Chirurgia Orale: Denti inclusi


Con questo termine si indicano gli elementi dentari che, pur essendo trascorso il normale periodo di eruzione, non sono presenti in arcata.

Gli elementi che più frequentemente vanno incontro ad inclusione dentaria sono, in ordine decrescente:

  • III molare inferiore (dente del giudizio inferiore)
  • III molare superiore (dente del giudizio superiore)
  • Canino superiore
  • II premolare inferiore

L'inclusione dentaria viene considerata patologica solo se è causa di complicanze. Queste possono essere:

1) Meccaniche. I denti inclusi possono provocare :

  • malposizioni a carico dei denti già erotti
  • pressioni su radici o colletti dei denti vicini
  • fratture in seguito a trauma perché può rappresentare un locus minoris resistentia.

2) Nervose. Rarissima una sintomatologia dolorosa localizzata alla sede dell’inclusione o una nevralgia del territorio della II o III branca del trigemino.
In molti casi si possono avere dei disturbi nervosi a distanza interpretati come di origine riflessa. Questi possono essere:

  • nevralgie del plesso cervicale o del plesso brachiale
  • nevralgie intercostali
  • chiazze di alopecia del cuoi capelluto o della barba.

3) Infettive. Hanno sempre come punto di partenza pericoronarite (infiammazione del sacco pericoronario). La pericoronarite può avvenire per:

  • via ematogena
  • trauma che lede la continuità anatomica del sacco pericoronarico (es. avvulsione del II molare)
  • nel corso di eruzione
  • contiguità con una Tasca parodontale
  • Apice radicolare infetto
  • Osteomielite
  • Flemmone

Le infezioni del sacco pericoronarico possono provocare, a loro volta, con meccanismo diretto o indiretto, ascessi, flemmoni, sinusiti mascellari ecc.

4) Generali. In particolari condizioni di iporeattività, l’elemento incluso può teoricamente rappresentare un focus.

5) Displastiche. Ad esempio, cisti follicolari.

Terapia

In caso di inclusione dentaria le scelte terapeutiche possono essere:

  • a)non intervenire ( in assenza di complicanze) ed eseguire controlli periodici.
  • b)rimuovere il dente incluso (in presenza di complicanze)
  • c)recuperare il dente incluso con tecniche chirurgiche-ortodontiche.

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